Quando si parla di personalizzazione finanziaria ci si riferisce a un servizio che può realmente e positivamente trasformare un’impresa. Questa consulenza è un valore aggiunto per il business che si declina in base alle esigenze specifiche di una società. Rivolgersi a un’azienda che possegga un valido know-how nel campo delle agevolazioni pubbliche significa poter conoscere le opportunità concrete di personalizzare il credito.
Personalizzazione finanziaria: cos’è e perché è importante
La premessa da cui partire nell’analisi della personalizzazione finanziaria è la considerazione di quanto sia dinamico il settore dei servizi finanziari. Non a caso solo negli Stati Uniti quest’ambito rappresenta più del 20% del prodotto interno lordo. Secondo il recente “McKinsey & Company Next in Personalization 2021 Report”, ben il 71% dei consumatori desidererebbe un’interazione personalizzata con le aziende di consulenza finanziaria nel momento in cui decide di investire i propri soldi o ha necessità di accedere al credito per le proprie attività.
Si tratta di una grande opportunità per le stesse aziende di consulenza, in quanto stando allo stesso rapporto chi declina in modo personalizzato il know-how al cliente genera un tasso di crescita dei ricavi più veloce di chi non lo fa. Inoltre chi fornisce una personalizzazione finanziaria per l’accesso al credito cresce in media del 40% in più.
Nello specifico quindi, nell’ambito del settore finanziario, la personalizzazione è quel processo che permette agli operatori di strutturare la consulenza più adeguata in base alle esigenze del cliente, fornendo obiettivi e priorità. Si parla di customer experience cucita sulle esigenze dell’impresa.
Poiché esistono molteplici categorie di finanziamento, ciascuna con i propri specifici requisiti di erogazione e di concessione, è importante impostare l’intero processo nella direzione del finanziamento personalizzato per ottenere il massimo rendimento per il business.
Un esempio di personalizzazione finanziaria
Per poter comprendere al meglio l’argomento di cui si sta parlando, può essere utile presentare un caso di personalizzazione della finanza.
Si immagini quindi un grande istituto di credito che mostri una difficoltà nella fidelizzazione dei clienti aziendali. Una strategia ottimale potrebbe essere quella di personalizzare l’offerta tramite dei vantaggi dei propri prodotti di credito.
È a questo punto che può fare la differenza un operatore di marketing dei servizi finanziari che sia da un lato aggiornato sui nuovi trend nel settore dei servizi finanziari, e dall’altro che offra al cliente finale la possibilità di accedere a una maggiore quota di mercato.
Come operare una personalizzazione finanziaria
Come detto, la personalizzazione nel settore bancario riguarda la fornitura di un servizio a un’azienda che si basi sulle esperienze personali e sui dati storici della stessa.
Operativamente si potrebbe trattare ad esempio di creare un’esperienza cosiddetta end-to-end che integri i dati di tutti i clienti in ciascuna delle possibili filiali e/o nei call center presenti in modo tale che l’azienda possa fornire delle soluzioni a problemi che ancora non sono stati posti.
Si sta parlando di una tendenza nuova nel settore finanziario, perché rivede il modello di business secondo il quale il cliente si rivolge all’istituto di credito in maniera standard e senza pensare invece che il credito potesse essere declinato in base alle proprie esigenze e non solo in base ai parametri imposti dalle banche.
I modi in cui si può implementare la personalizzazione nel settore bancario sono diversi, ma tutti portano a un innegabile vantaggio per il cliente finale.
Quali sono i vantaggi della personalizzazione finanziaria
Negli ultimi anni, il mercato dei servizi finanziari è diventato molto più transazionale. Questo vuol dire che il cliente finale oggi si preoccupa di cose che non riguardano più solo il rapporto con l’istituto di credito ma pone attenzione a processi che riguardano come l’entità delle commissioni, i premi elargiti, e le modalità di concessione e rimborso.
Si pensi solo al taglio dei costi, ambito in cui la natura personalizzata dei servizi finanziari ha sofferto.
Un’azienda che offra consulenza in tema di personalizzazione al credito deve sapere che si trova davanti a un momento ricco di opportunità di tipo B2B, cioè orientato al business bidirezionale.
Se non si conoscono gli obiettivi o le priorità di un cliente infatti non sarà possibile fornirgli una consulenza che sia realmente aderente alle due necessità.
Del resto i vantaggi sono notevoli, e la personalizzazione finanziaria può:
- aumentare le entrate;
- migliorare i tassi di conversione;
- fidelizzare il cliente sul lungo periodo;
- rendere più gradevole la stessa esperienza;
- inviare messaggi che siano coerenti su ogni canale disponibile;
- rendere lo stesso marketing più forte.
Un esempio per tutti potrebbe essere quello della carta di credito. Al giorno d’oggi ogni istituto bancario ne offre una, ma la personalizzazione finanziaria può aiutare il cliente finale a comprendere e scegliere quale sia il percorso migliore per lui.
Se dal lato bancario l’istituto cerca, per fornire questo servizio, un cliente che sia solido nei pagamenti, che abbia un reddito costante e che usi la carta di credito con frequenza, al cliente interesserà un istituto che sia competitivo rispetto agli altri, che abbia dei margini di restituzione favorevoli e che gli presenti dei vantaggi per i quali dovrebbe scegliere tale istituto anziché un altro.
Creare valore con le tipologie di personalizzazione finanziaria
Il risultato di tutto quanto detto sinora è che le aziende al giorno d’oggi si trovano a operare in un ambiente altamente competitivo. Questo ha condotto le società di servizi finanziari a creare valore basato sull’esperienza e sull’esigenza del cliente.
In base a questo principio la stessa personalizzazione finanziaria, già di per sé un processo ad hoc, si è declinata in più forme, che rendono l’esperienza ancora più costruita a dimensione del cliente.
Ad esempio, in generale, ci sono tre tipologie di personalizzazione che le banche e gli altri istituti di servizi finanziari possono utilizzare:
- il primo è quello noto come personalizzazione prescrittiva. In questo caso l’obiettivo della personalizzazione finanziaria è quello di anticipare i desideri e le necessità del cliente finale sulla base dei dati storici che afferiscono alla sua azienda. In questo caso quindi si lavora sugli obiettivi aziendali, e la società di consulenza può usare questa tecnica per suggerire al cliente come creare regole e flussi di lavoro che consentano loro di gestire più facilmente i processi e le strategie aziendali;
- il secondo è la cosiddetta personalizzazione in tempo reale. In questo caso la personalizzazione finanziaria parte dai dati non più storici ma naturalmente attuali, con la finalità di creare un’esperienza utile per il cliente nel momento in cui questa avviene. Tale strategia risponde in modo più flessibile alle necessità dell’azienda che si manifestano nel presente, suggerendo tipologie di linee di credito più legate alla contingenza attuale;
- infine abbiamo quella che si definisce personalizzazione tramite machine learning. In un mondo sempre più digitale, questo tipo di personalizzazione utilizza algoritmi intelligenti per suggerire al cliente finale quali sarebbero le migliori strategie di accesso al credito e il miglior utilizzo dello stesso.