Che cos’è il Venture Capital: la sua definizione, i rischi e le opportunità
Sempre più frequentemente si sente nominare il venture capital, ma di cosa si tratta? Scopriamone tutte le potenzialità, i possibili rischi e le differenze con il private equity.
Nel momento in cui si nominano venture capital e private equity stiamo facendo riferimento al contesto degli investimenti e, più precisamente, d’investimenti riguardanti le società più recenti, appena avviate, o non ancora quotate in borsa. Dunque, di tutte quelle attività imprenditoriali ricche di potenzialità e di altrettanti rischi.
È bene sottolineare come il venture capital rappresenti una vera e propria forma di finanziamento, indirizzato alle start-up e alle piccole imprese provviste di un’importante potenzialità in termini di crescita.
Infatti, è sufficiente approfondire la stessa definizione e prestare particolare attenzione sul concetto di start-up per iniziare a individuare le prime differenze con il private equity.
Inoltre, per le attività appena fondate, il venture capital è, a tutti gli effetti, un’importantissima fonte d’introiti.
Quindi, il reale significato di venture capital inizia a chiarirsi nel momento in cui subentrano ulteriori fattori da considerare, tra i quali i rischi derivanti da questa tipologia d’investimento.
Ciò è dato dal fatto, che trattandosi di piccole attività, è possibile che negli investitori possano nascere incertezze non trascurabili.
In seguito una pratica guida esaustiva sul venture capital, dalla semplice definizione al significato letterale del termine stesso. Il tutto senza trascurare le differenza con il private equity.
La definizione e il significato
Come accennato sopra, il venture capital è un tipo di investimento a medio-lungo termine in aziende non quotate ad alto potenziale di sviluppo e crescita (high-growth companies), che sono solitamente nella fase di start-up.
Di conseguenza, il reale obbiettivo del venture capital è proprio quello di finanziare le piccole realtà, spingendole a crescere per ricavare un profitto dalla vendita della propria partecipazione o dalla quotazione in borsa.
In sostanza, considerati i rischi elevati per l’investitore, la possibilità di guadagno di fronte al successo di una start-up appena fondata sono decisamente attraenti.
Infine, è bene considerare il fatto che esso rappresenta una forma d’investimento monetario ma anche di natura tecnico-manageriale.
Venture capital e private equity: le differenze
La principale differenza tra venture capital e private equity è il tipo di aziende in cui investono e la fase di sviluppo dell’azienda in cui fanno investimenti.
Il venture capital investe in startup e aziende in fase di sviluppo, generalmente in cambio di una quota di partecipazione azionaria.
Gli investitori di VC cercano aziende ad alto potenziale di crescita e lavorano con gli imprenditori per aiutare a sviluppare il loro business.
Il private equity, d’altra parte, investe in aziende esistenti e mature, spesso acquistando una quota di partecipazione significativa nell’azienda.
Gli investitori di private equity cercano di migliorare l’efficienza e la redditività dell’azienda attraverso ristrutturazioni, acquisizioni, vendite di asset o altre strategie di gestione.
In sintesi, il venture capital investe in startup in fase di sviluppo e di rapida crescita, mentre il private equity investe in aziende mature con l’obiettivo di migliorare la loro redditività.
I rischi legati al venture capital
Gli investimenti in venture capital possono comportare alcuni rischi, tra cui:
- Rischio di perdita totale o parziale del capitale investito: le startup in cui si investe possono fallire, e in questo caso gli investitori rischiano di perdere tutto o parte del capitale investito;
- Rischio di illiquidità: gli investimenti sono spesso illiquidi, il che significa che l’investimento può richiedere un lungo periodo di tempo per essere realizzato o per ottenere un rendimento;
- Rischio di scarsa performance dell’azienda: l’azienda in cui si investe potrebbe non avere successo o potrebbe richiedere più tempo del previsto per raggiungere il successo. Questo potrebbe comportare ritardi nell’ottenimento di un rendimento sull’investimento;
- Rischio di mancanza di controllo: gli investitori spesso investono in startup in cui non hanno un controllo diretto sulla gestione dell’azienda. Ciò significa che gli investitori potrebbero non essere in grado di influenzare le decisioni cruciali prese dall’azienda.
In sintesi, gli investimenti in venture capital possono comportare rischi significativi, ma allo stesso tempo possono offrire opportunità di rendimento potenzialmente elevate per gli investitori disposti ad assumere questi rischi.
L’esito dell’investimento
La conclusione di un venture capital ha solamente due possibilità, infatti la start-up potrà riscuotere successo e portare a un profitto economico, oppure non riuscirà a soddisfare i requisiti minimi per la crescita e il ritorno dell’investimento iniziale.
Dunque, la possibilità che i rischi analizzati in precedenza diventino reali è sempre reale e per questo motivo deve essere tenuta sempre in considerazione.
Tuttavia, nel primo caso, l’investitore potrà abbandonare l’ormai ex start-up nel momento in cui gli obbiettivi in termini di crescita saranno stati raggiunti così da massimizzare i guadagni e minimizzare i rischi futuri.
Diversamente, nel secondo caso e dinnanzi a un rischio divenuto tangibile, il soggetto che investe in venture capital dovrà, prima di tutto, disinvestire il proprio denaro.
Quindi, l’investitore dovrà abbandonare l’attività in diversi casi. Tra questi rientrano l’eventuale quotazione in borsa della società scelta per l’investimento, la vendita dei titoli, il riacquisto delle quote di partecipazione da parte del gruppo originario e, infine la vendita a nuovi o vecchi soci.
In conclusione, abbiamo avuto modo di vedere a cosa si fa riferimento nel momento in cui si parla di venture capital.
Il tutto senza tralasciare i rischi legati a questa tipologia d’investimento e la migliore strategia per massimizzare il guadagno sull’investimento iniziale, abbandonando la start-up non appena questa avrà raggiunto gli obbiettivi di sviluppo utili a generare un ritorno economico.
Se anche tu sei interessato al venture capital, per avere maggiori informazioni non esitare a contattarci!